Il Liceo Scientifico Statale A. Einstein di Palermo e l’Associazione Sole Luna Festival, Un Ponte tra le Culture, dopo un sodalizio giunto ormai al quinto anno, aprono le porte ad altre 10 scuole secondarie superiori della Provincia di Palermo per partecipare al progetto “Una giuria per il Festival Sole Luna: educare ai diritti umani attraverso il cinedocumentario.”
Sole Luna Doc Film Festival, quest’anno giunto alla XII edizione, è un concorso internazionale di documentari che si tiene a Palermo, e dal 2014 anche a Treviso. Esso è articolato in sezioni riconducibili a tematiche incentrate sulla diversità culturale, sui diritti umani, sulle migrazioni, sui conflitti e sulle dimensioni quotidiane del vivere di donne e uomini di diverse aree del mondo. Il principio guida del Festival è l’importanza del dialogo interculturale e la valorizzazione di ogni forma di diversità. I documentari che si iscrivono al Festival rispondendo, da tutto il mondo, a una call pubblica, vengono selezionati per la competizione da Lucia Gotti, Presidente dell’Associazione Sole Luna, Un ponte tra le Culture e del Festival e da Gabriella D’Agostino, suo Direttore scientifico e docente di Antropologia culturale nell’Università di Palermo. Una giuria internazionale assegna i Premi e le menzioni. Parallelamente, dal 2013, una Giuria speciale, composta dagli studenti del Liceo Scientifico Einstein, ha assegnato il premio al miglior documentario della sezione “Diritti umani”. Dal 2015 la Giuria speciale ha accolto anche gli studenti del Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo
Tutti i documentari vengono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano e in inglese. Le giurie tuttavia svolgono il loro compito visionando i documentari con i sottotitoli in inglese dal momento che la proiezione con i sottotitoli in italiano è riservata alle giornate del Festival durante le proiezioni al pubblico. Questo aspetto del lavoro della Giuria speciale, inizialmente considerato come un elemento di debolezza del progetto per la difficoltà linguistica, si è presto rivelato invece come un suo punto di forza, poiché il documentario ha rappresentato un’opportunità didattica culturale e linguistica estremamente efficace e vincente, un’esperienza immersiva che ha potenziato le conoscenze dell’inglese come L2.
La manifestazione finale si è sempre svolta in edifici storici e sedi istituzionali della città di Palermo, diversi a seconda delle edizioni (Steri, Galleria d’Arte Moderna, Chiesa e giardini dello Spasimo, Cinema De Seta presso i Cantieri Culturali alla Zisa).
L’idea di questa fruttuosa collaborazione tra i docenti della Biblioteca della nostra scuola e l’Associazione Sole Luna, Un ponte tra le culture, nel cui ambito si colloca l’omonimo festival, nasce nel 2012 e rappresenta un tentativo concreto di educare alla cittadinanza attiva, alla democrazia e al dialogo interculturale, a partire dal contrasto di sempre più diffusi fenomeni di populismo e intolleranza che in questo scorcio di inizio secolo hanno ripreso a manifestarsi con preoccupante veemenza. I docenti che gestiscono la Biblioteca dell’Einstein, con passione riconoscono che il nostro Paese, la casa Europa ed il mondo intero necessitano di tenere in vita quei valori che possano contribuire a combattere queste temibili belve ideologiche sempre in agguato. Valori che possiamo rinvenire nell’amore per la cultura umanistica e per ogni forma di sapere che miri alla conoscenza di sé e degli altri, per combattere la tendenza alla distruzione e/o all’assimilazione dell’altro a sé, per sviluppare la capacità e la forza di accogliere il cambiamento contro ogni forma di assolutismo, per accrescere nei nostri giovani allievi la consapevolezza della complessità dei problemi globali e locali in cui sono immersi guidandoli nella ricerca di soluzioni innovative. Valori che motivino gli studenti ad utilizzare la loro razionalità con passione, per interpretare un mondo in cui le immagini li sovrastano inconsapevolmente, e che li invitino ad apprezzare la libertà dell’arte e del bello, piuttosto che rassegnarsi a vivere nella dipendenza dall’utile e nell’insensatezza del brutto. Valori che possano aiutare a far rinascere un’idea di umanità bisognosa di attenzione, cure, rispetto e dunque DIRITTI.
Anche quest’anno, la collaborazione tra il gruppo di docenti che gestiscono la Biblioteca dell’Einstein e il comitato direttivo e scientifico del Festival Sole Luna, che pone al centro gli esseri umani nel senso più articolato e completo dei termini, continua a rappresentare un’occasione didattica preziosa per il suo impegno culturale e la sensibilità antropologica che lo sostiene, per la possibilità che offre ai giovani di venire a stretto contatto con registi, esperti del settore, con la attualissima tematica dei diritti umani oltre che per la straordinaria opportunità di toccare con mano la bellezza e l’intensità comunicativa del cinema.
Il progetto che il Liceo Einstein e il suo staff che gestisce ed anima la sua Biblioteca insieme all’Associazione Sole Luna desiderano condividere l’esperienza già fatta attraverso la costituzione di una più articolata Giuria speciale di alunne e alunni di scuole secondarie superiori, rispetto alle precedenti edizioni. Si intende costituire una rete di 10 scuole, oltre la nostra, della Città Metropolitana di Palermo. Ogni scuola che aderirà all’iniziativa dovrà:
– Verranno illustrate le istruzioni e le procedure per la visione dei l film;
– Sarà analizzato il concetto di Diritti umani;
– Sarà spiegato, attraverso un breve intervento, che cosa è un documentario;
– Verranno visionati uno o due brevi documentari per sperimentare, in assetto plenario, le modalità attraverso cui si valuteranno i film in concorso attraverso la grigia predisposta dal Comitato organizzativo;
– Saranno consegnati al Comitato organizzativo i seguenti documenti:
Ogni documentario riceverà un voto finale, frutto della somma del voto che ciascuna giuria gli avrà assegnato, diviso per il numero di scuole che lo hanno votato. I primi quattro documentari verranno riproposti a tutte le giurie e rivisti da tutti i gruppi di tutte le scuole, per essere valutati ancora una volta. I voti ricevuti determineranno la classifica finale, da cui saranno tratti i nominativi dei primi due classificati, per i quali saranno elaborati i giudizi finali.
La partecipazione al Progetto è libera e gratuita ma richiede massimo impegno, serietà e dedizione. Si consiglia il coinvolgimento, se possibile, di un docente di inglese. Nel caso in cui le richieste di partecipazione dovessero superare i posti disponibili, le scuole saranno selezionate attraverso l’analisi delle motivazioni inserite nella scheda di iscrizione, allegata alla presente proposta progettuale, che andrà inviata alla nostra Scuola entro e non oltre il 25 Febbraio 2017. La scheda di iscrizione dovrà essere inviata in formato PDF all’indirizzo paps05000c@istruzione.it inserendo nell’oggetto della mail: Richiesta partecipazione progetto Einstein-Sole-Luna.
Per qualsiasi chiarimento contattare il comitato organizzatore del progetto al seguente indirizzo di posta elettronica einsteinbiblioteca.soleluna@gmail.com
Per maggiori informazioni sul Festival Sole-Luna consultare il sito http://solelunadoc.org/
Max 25 alunni per ogni istituto.
Biblioteca dell’Einstein, Aula Magna del nostro Istituto o eventuale sala di proiezione della scuola Sede nella quale si svolgerà la XII Edizione del Festival Sole-Luna.
Lezione frontale.
Brainstorming
Learning by doing
Lezione interattiva
Peer education
Cooperative learning e lavoro di gruppo
Da marzo alla prima settimana di luglio.
Tante sono le nostre aspettative. Ci auguriamo che i nostri giovani partecipanti possano trovare nel cinema, nella forza dei racconti e delle denunce proposte dai vari registi iscrittisi al concorso nuovi stimoli per diventare persone più coraggiose, in grado di aiutare il mondo ad essere migliore di quanto lo sia adesso, e, magari, un giorno, nuovi autori cinematografici, in grado di stupire un Paese che sembra essersi dimenticato di loro.
Il Dirigente Scolastico
prof. Giuseppe Polizzi
La partecipazione del Liceo Albert Einstein di Palermo al Festival Internazionale di Documentari Sole Luna. Un ponte tra le culture deve essere considerata una concreta risposta della nostra scuola ad alcune impellenti esigenze che viviamo in questo scorcio di inizio secolo. Molti di noi, con passione, riconoscono che il nostro Paese ha bisogno di una seria rivoluzione morale e valoriale, attraverso cui rivalutare una cultura che spinga alla conoscenza di sé e degli altri. Una rivoluzione che combatta la tendenza alla distruzione o all’assimilazione dell’altro a sé, che esorti all’ascolto del diverso e a una maggiore capacità di mutare se stessi senza assolutizzarsi; una rivoluzione che aiuti i nostri giovani a divenire consapevoli dei problemi globali e locali in cui sono immersi e li spinga a trovare soluzioni innovative; una rivoluzione che spinga gli studenti ad utilizzare la loro razionalità per interpretare un mondo in cui le immagini li sovrastano inconsapevolmente; una rivoluzione che inviti ad apprezzare la libertà dell’arte e del bello, piuttosto che rassegnarsi a vivere nella dipendenza dall’utile e nell’insensatezza del brutto.
Il Festival Sole Luna. Un ponte tra le culture ha rappresentato, pertanto, un’occasione didattica preziosa per la sua freschezza, per la sua varietà culturale e antropologica, per la possibilità che ha offerto ai giovani di venire a stretto contatto con registi, esperti del settore, con tematiche di sconvolgente attualità, oltre che per la straordinaria opportunità di toccare con mano la bellezza e l’intensità comunicativa del cinema. Per tali ragioni, la nostra scuola, presente ormai da più di 40 anni a Palermo, ha invitato un gruppo di studenti, delle classi quarte e quinte, a costituirsi in giuria per decretare i vincitori delle sezioni In.Med e Out.Med. Il percorso didattico che i nostri alunni hanno intrapreso all’inizio di settembre ha previsto alcuni incontri con il Direttore Scientifico del festival, Gabriella D’Agostino, e con il regista Giovanni Massa, i quali hanno aiutato, rispettivamente, gli studenti a riflettere sullo spirito del festival e sul linguaggio del cinema. Il passo successivo è stata l’attenta visione dei documentari in concorso, e, dopo appassionati dibattiti in presenza e attraverso un blog, la valutazione di ciascuna opera in concorso. I giudizi analitici dei migliori documentari individuati sono stati, infine, consegnati alla direzione dell’Associazione Sole-Luna.
Tante sono state le nostre aspettative. Ci auguriamo che i nostri giovani partecipanti possano aver trovato nel cinema, nella forza dei racconti e delle denunzie proposte dai vari registi iscritti al concorso nuovi stimoli per diventare persone migliori e più coraggiose, e, magari un giorno, nuovi autori cinematografici in grado di stupire un Paese che sembra essersi dimenticato di loro.