Piano Annuale per l’Inclusione a.s. 2023-24

Decreto legislativo n. 66 del 13.04.2017

Il PAI è il Piano Annuale per l’Inclusività istituito con la Direttiva MIUR 27/12/2012 e la C.M. n° 8/13 e nasce come strumento programmatico e d’intervento di tutte le scuole per alunni
con bisogni educativi speciali (BES) in modo da organizzare e promuovere a livello territoriale percorsi di inclusione scolastica. Viene annualmente redatto dal GLI o Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione dell’Istituto a fine anno scolastico per l’anno successivo e fa parte integrante del P.T.O.F.
Il PAI valuta i punti di forza e i punti di debolezza delle attività inclusive e mira a predisporre idonee risorse per consentire il miglioramento del sistema scolastico.
La nostra Scuola, ponendo tra le sue priorità la finalità dell’Inclusione, ha lavorato in questi anni per attuare le direttive dell’art. 8 del Decreto legislativo n. 66 del 13.04.2017.
Il nostro Istituto vuole essere un luogo di conoscenza, di sviluppo ma anche di socializzazione per tutti, sottolineando così gli aspetti inclusivi piuttosto che quelli selettivi.
Abbiamo scelto di offrire percorsi d’istruzione e di partecipazione degli alunni/e, elevandone la qualità e cercando di pervenire a risultati educativi anche attraverso il successo scolastico di tutti
gli alunni/e. Solo tale impostazione globale rende ragione del fatto che: “La valutazione della qualità dell’inclusione scolastica è parte integrante del procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche” (Dgls 66/2017 art. 4 c. 1) pervenendo ad intervenire sul RAV in forma specifica.

Perseguendo tal fine, la nostra Scuola ha aggiornato il seguente Piano di Inclusione, con la collaborazione del GLI e del D.S., non solo al fine di adeguarlo al rinnovo della normativa vigente, ma per realizzare un’accoglienza rinnovata degli alunni ed alunne che fanno parte e che faranno parte della nostra Istituzione.
Rimane, per la nostra Scuola, la dislocazione su un unico plesso, fatto che agevola una uniforme progettualità, anche in termini di accessibilità dei locali e delle attrezzature disponibili.
Per quanto attiene agli alunni/e con disabilità, si trovano già inseriti all’interno di un contesto sempre più variegato, dove la discriminante tradizionale – alunni con disabilità / alunni
senza disabilità – non rispecchia la complessa realtà delle nostre classi, in considerazione del sempre più ampio manifestarsi di alunni con Bisogni Educativi Speciali, dovuti o a motivi fisici,
biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che la nostra scuola offra un’adeguata e personalizzata risposta.
In questa particolare ottica, va quindi senza alcun dubbio potenziata la cultura dell’inclusione e ciò anche mediante un approfondimento delle relative competenze dei singoli
docenti curricolari, coprotagonisti e in stretta interazione con tutte le componenti della comunità educante.